Rose Storiche Italiane


La Rosa "Montecito" del fiorentino Franceschi Fenzi

Oltre ad essere uno splendido ibrido di gigantea, la Rosa 'Montecito' è anche il risultato del lavoro e della passione botanica di un intraprendente, coraggioso italiano vissuto all'estero: Francesco Franceschi Fenzi. 

Stemma dei Fenzi recante il motto:
"In Labore Virtus".
Profetico il simbolo vegetale al centro...
da: en.wikipedia.org/wiki/Fenzi
In realtà il creatore di questa magnifica rosa bianca si chiamava Emanuele Orazio Fenzi, come il nonno Emanuele, banchiere e senatore. 
Emanuele Orazio nacque a Firenze il 12 marzo 1843. Laureato in legge a Pisa, fin da giovanissimo fu attratto dal mondo vegetale, tanto da dedicare ad esso buona parte della sua futura esistenza. Il Fenzi, oltre ad essere un brillante uomo d'affari, fu, infatti, un appassionato studioso, ricercatore, collezionista di specie botaniche ed abile ibridatore

In seguito alla grave crisi economica che alla fine del XIX secolo  colpì l'Europa, causando il fallimento del Banco Fenzi, Emanuele Orazio, cambiato il nome in Francesco Franceschi, si trasferì nel 1892 in California, prima a Los Angeles e poi a Santa Barbara. Qui, nel 1895, pubblicò il libro "Santa Barbara exotic flora: a handbook of plants from foreign countries grown at Santa Barbara", una delle migliori pubblicazioni a tema botanico che potesse vantare allora la California. 

A Santa Barbara, prima del 1912, anno del rientro in Italia, nacque, insieme con la "Montarioso" e la "Madeleine Lemoine", la Rosa "Montecito", il cui nome deriva dalla località dove l'infaticabile Fenzi aveva avviato una nuova attività commerciale. 

 Creata a partire da semi di R. gigantea inviati dall'India nel 1904, la Rosa "Montecito" è un ibrido di Rosa brunonii Lindl. (R. moschata) x Rosa odorata var. gigantea Rehder & Wilson.
Rampicante molto simile alla gigantea  (conserva nel profumo il ricordo della R. brunonii) la "Montecito" ha boccioli affusolati e grandi fiori a cinque petali, bianco crema, bianchi a completa apertura. Corona di stami dalle antere color giallo cadmio che virano poi in arancio scuro. I rami, lunghi fino a trenta metri, portano foglie delicate, leggere, dal lembo elegantemente allungato.

Per approfondimenti sulla biografia di Emanuele Orazio Fenzi:
www.treccani.it/enciclopedia/emanuele-orazio-fenzi_(Dizionario-Biografico)/

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