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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

Benvenuti nel mio nuovo corso di Pittura Botanica! Roma, 16 marzo 2013

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Benvenuti nel nuovo corso di Pittura Botanica a cura di Aurora Tazza. Il ciclo di 12 lezioni, promosso dall'Associazione OASIS, e aperto a tutti coloro che amano l'Arte e la Natura, avrà inizio a Roma Il prossimo 16 marzo 2013 presso la "Casa del Parco", un antico casale in uno splendido parco regionale a due passi  dal centro di Roma (bus 44, 870, possibilità  di parcheggio gratuito) . Per informazioni e iscrizioni: secretariat@notredamedesion.org segreteria@associazioneoasis.com cell. 3669705976 (il pomeriggio) Associazione OASIS La Casa del Parco

Hans Simon Holtzbecker

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Il Codice Gottorf Non sappiamo molto di Hans Simon Holtzbecker. Conosciamo la sua città di origine, Amburgo, la parrocchia a cui apparteneva, St Petri, i committenti   e la data della morte, 21 marzo 1671. Davvero troppo poco, anche per un profilo sintetico. Parlano di lui , piuttosto, le circa tremila splendide tavole botaniche che egli dipinse a gouache su pergamena, grandi tavole miniate raccolte in quattro florilegi: il Codice Gottorf, dipinto nel 1650 per Federico III, duca di Schleswig-Holstein-Gottorf (da cui sono tratte le tavole di agrumi qui inserite), un florilegio probabilmente dipinto per la moglie di Federico III, Duchessa Maria Elisabetta, il florilegio Anckelmann, firmato e datato 1660, dipinto per la famiglia Anckelmann di Amburgo e il Florilegium Moller, per il sindaco di quella stessa città. Se in vita ebbe  la fortuna di avere ottimi com mitte nti (da qui l'utilizzo pressoché esclusivo di lussuose pergamene come supporti pittorici), dopo la morte

Hesperides dal giardino dell'Eden

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Il Citrus x paradisi (Pompelmo) Nome suggestivo per un frutto dalla sfericità quasi perfetta e dalla buccia liscia e omogenea che ne amplifica la luminosità, contrastando piacevolmente con il verde profondo del fogliame. Assente per secoli dai codici botanici come dalle opere degli artisti, ignorato perfino da Bartolomeo Bimbi, che pure aveva dipinto per i Medici un numero considerevole di specie e varietà di agrumi, il Citrus x paradisi verrà raffigurato solo nel 1811 da Antoine Poiteau su commissione del conte Giorgio Gallesio, allora impegnato nella realizzazione del fondamentale "Traité du Citrus" e dell'Atlante Citrografico. La tavola, dipinta a gouache e matita su pergamena, reca il titolo altrettanto evocativo di "Pomo d'Adamo" o "Pompelmousse".  Locandina della mostra allestita presso il palazzo del Podestà di Pescia (PT) nell'ormai lontano 2006, a cura dei Prof Baldini e Tosi. Vi furono esposte le 32 splendide tavole com