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Visualizzazione dei post da 2016

Disegnamo insieme, con carte, gomme e matite, al Museo della Grafica di Pisa

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 Il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi, di Pisa, organizza una serie di cinque lezioni, a cura di Aurora Tazza, sul disegno a mano libera. Durante gli incontri si farà esperienza di alcune tecniche grafiche, quali la grafite, la sanguigna e la seppia e dei processi creativi loro propri. Le lezioni si svolgeranno il 24-25 novembre e il 15-16 dicembre 2016, il 16-17 febbraio, il 16-17 marzo e il 20-21 aprile 2017. Ore 14:00-18:00/09:30-13:30.   I l Corso è aperto a tutti.   Per informazioni si prega di contattare i numeri: 050 2216067/062 . Prenotazioni, fino ad esaurimento posti, al numero sopra indicato o per e.mail: museodellagrafica@adm.unipi.it entro le ore 14:00 del 07/11/2016

Dipingere Rose ad acquerello al Museo della Grafica di Pisa

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Come annunciato lo scorso 4 aprile, dopo le esercitazioni sulla pittura di fiori e frutti viola, svolte nel generale entusiasmo dei partecipanti, il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi, a Pisa, propone un nuovo seminario, sempre a cura di Aurora Tazza, in uno o due appuntamenti, dedicato alla pittura ad acquerello della Rosa.  Gli appassionati di questo magnifico fiore potranno imparare a dipingerne petali e corolle e, in particolare, quelle dai toni caldi e dalle delicate sfumature rosa e albicocca.    Data: giovedì-venerdì 9-20 maggio 2016. Orario: 14:00-18:00 / 09:30-13:30. Il costo del seminario è diversificato per ore di frequenza: 120,00 euro (8 ore di frequenza); 60,00 euro(4 ore di frequenza). La partecipazione è su prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili. Le prenotazioni saranno accettate per posta elettronica all'indirizzo: museodellagrafica@adm.unip.it o telefonando ai numeri 050 2216067/062 entro le ore 14 del 17 maggio 2016.

"Maria Merian's Butterflies", Buckingham Palace

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" In gioventù mi dedicai a ricercare insetti: cominciai con i bachi da seta nella mia città natale di Francoforte. Osservai poi che essi, come altri bruchi, si trasformavano in belle farfalle notturne e diurne. Questo mi spinse a raccogliere tutti i bruchi che potevo trovare per osservarne la trasformazione. Ma, per disegnarli e descriverli dal vero con tutti i loro colori, ho voluto esercitarmi anche nell'arte della pittura ." Così si apre l'opera " Metamorphosis Insectorum Surinamensium " dell'artista tedesca e celebre entomologa, Maria Sibylla Merian, le cui tavole dedicate alle farfalle e al loro ciclo vitale, dopo essere state acquistate da Giorgio III e poi inserite nella Royal Collection, sono in mostra dal 15 aprile 2016 presso la Queen's Gallery di Buckingham Palace. Frutto degli studi e delle attente osservazioni che la Merian condusse dal vivo sugli insetti del Suriname, regione dell'America meridionale dove giunse con sua figl

A Pisa, due seminari di Acquerello Botanico a Palazzo Lanfranchi

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Una primavera all'insegna dei fiori viola e delle rose al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi, a Pisa. Per gli appassionati di pittura botanica il Museo organizza due seminari a cura di Aurora Tazza:   " Il colore Viola, un secondario di primaria importanza", il  14 e 15 aprile 2016 e "Dall'oro al carminio, passando per l'arancio: tutti i colori dei petali di rosa", il 19 e 20 maggio. Il ritratto di fiori (e frutti) viola, sarà il tema del laboratorio di aprile, con interessanti incursioni nel giallo, complementare del viola. A maggio sarà la volta, invece, delle rose nei loro colori più caldi e seducenti, iniziando dalla pittura dei petali, fino ad affrontare quella delle corolle, dalle più semplici, alle più complicate...

Dalle Rose ai Rosoni. L'ornatissimo Manuale di Carlo Antonini architetto

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Tavole pregevoli quelle di Carlo Antonini (1740-1821), architetto e incisore presso la Camera Apostolica, raffiguranti rosoni tratti dai monumenti più noti dell'antichità romana. Una serie di incisioni di "rose" architettoniche, raccolte nel primo volume del " Manuale di Varj Ornamenti per uso e commodo de' Pittori, Scultori, Architetti... " e composte secondo elaborate simmetrie radiali e cicliche o loro combinazioni. In esse domina una ricca ed elaborata natura vegetale, che l'Antonini individua in lacunari, cornici e capitelli, restituendola agli artisti suoi contemporanei: "(...) usarono eziandio (gli Artefici dell'Antichità) la medesima diligenza, ed attenzione qualora, vollero far uso delle Piante, e de' Fiori, de' quali assai si valsero nell'adornare le loro ben intese opere di Architettura; riputando, che questi adornamenti fossero più sensibili a dilettare colla elegante varietà delle lor forme (...)". Una natur

Trame verdi

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Pergolati di rose ed alberi di agrumi coltivati a spalliera sono i protagonisti di una collezione di opere grafico-pittoriche dedicate da chi scrive ad un affascinante giardino nei pressi di Pompei. Disposte lungo i percorsi che disegnano l'ampio spazio verde antistante una villa seicentesca, oggi hotel di charme, delle strutture in legno sostengono rami di varietà antiche di limoni, cedri e pompelmi alternati a rose rampicanti. Dall'inverno alla primavera inoltrata, fino all'autunno, il visitatore può ammirare fioriture e fruttificazioni in un susseguirsi di intensi stimoli sensoriali. AuT  Aurora Tazza acquerello su cartone, cm 58 x 38,5 Roma, 2015. Collezione privata Aurora Tazza acquerello su cartone, cm 58 x 38,5 Roma, 2015. Collezione privata Aurora Tazza acquerello su cartone, cm 58 x 38,5 Roma, 2015. Collezione privata

Rosa 'Florentia': Tre variazioni sul tema

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Una Rosa "di carattere" e tre diverse interpretazioni del suo stile vagamente scapigliato e anticonvenzionale. Ibrido storico italiano (Julien Potin x semenzale) creato, negli anni dell'ultimo conflitto mondiale, dai fratelli Giacomasso di Torino, la Rosa 'Florentia', semidoppia arancione con sfumature gialle e carminio pallido, fu premiata con medaglia d'oro, a Roma, nel 1941. AuT Rosa 'Florentia', Aurora Tazza  acquerello su carta Roma, 2008 (collezione privata) Rosa 'Florentia', Aurora Tazza studio ad acquerello e grafite su cartone (partic.)  Roma, 2015 (dalla collezione di studi dell'autrice dedicata alle Rose Storiche Italiane) Rosa 'Florentia', Aurora Tazza acquerello su carta Roma, 2015 (collezione privata)

Tócchi soavi: la mano e la Rosa

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Osservando a distanza ravvicinata alcuni ritratti dipinti fra il XVI e il XIX secolo, è interessante soffermarsi su alcuni di quelli in cui appare il gesto tanto intimo, quanto carico di simbolismi, della mano recante od offerente un fiore; l'osservazione si rivela particolarmente stimolante e suggestiva tanto più si riesce ad isolare dal loro contesto questi veri e propri dialoghi, tutti al femminile, fra Rose e affusolatissime dita...  Antonio Moro (1517-1576) Maria Tudor  Anthony van Dyck (1599-1641) Mary Villier, Lady Herbert of Shurland  Anthony van Dyck (1599-1641) Lady Dacre  Bartholomeus van der Helst (1613-1670) Abraham del Court e sua moglie, Maria de Keerssgieter  Bartolomeo Guidobono (1654-1709) Allegoria della Primavera  Giuseppe Bonito (1707-1789) Ritratto di signora con una Rosa  Jean-Marc Nattier (1685-1766) Ritratto di Isabella di Parma  Thomas Gainsborough (1727-1788) Ritratto di Sarah, La

Artista In-Formato 2016

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Una densa esposizione collettiva di opere ispirate al tema dei frutti, realizzate secondo diverse tecniche, ma tutte rigorosamente in formato cm 20 x 20, si aprirà a Roma il prossimo 20 febbraio 2016, presso il laboratorio dell' "Associazione Internazionale Incisori" . L'iniziativa è sostenuta dall'Associazione veneziana  "Amor del Libro" e dal Laboratorio di  incisione, anch'esso veneziano,  "Atelier Aperto" di Nicola Sene. L'esposizione è visitabile fino al 5 marzo 2016.    "Agrumi medicei" studio ad acquerello e grafite, cm 20 x 20 Aurora Tazza Associazione Internazionale Incisori  Associazione Internazionale Incisori Via Modena 50 (Metro Repubblica) - 00184 Roma. Dal 20 febbraio al 5 marzo, dal lunedì al sabato, h 16:00 - 19:30. Inaugurazione sabato 20 febbraio ore 18:00. Tel. 349 2696488 e.mail: atelier50.incisori@alice.it    

Rose e Florovivaismo Italiano al MACRO

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Come già annunciato su queste pagine, lo scorso 4 febbraio 2016 sono stati presentati al pubblico gli Atti del 1° Convegno Internazionale "Gli Autori delle Rose e il Florovivaismo Italiano" , organizzato dalla Nicla Edizioni lo scorso settembre 2015, presso il CET (Centro Europeo Tuscolano).     Curati dall'editrice e scrittrice Nicoletta Campanella, gli Atti raccolgono gli interventi di  numerosi, importanti esponenti del mondo delle rose e del florovivaismo italiano e internazionale, quali Beatrice Barni, Walter Branchi, Nicoletta Campanella, Emanuela Rosa-Cloth, Alberto Giuntoli, Andrea Mansuino, Anna Peyron, Charles Quest-Ritson. Alla presentazione, tenuta presso il MACRO (Museo d'Arte Contemporanea di Roma), sono intervenuti: Beatrice Barni, Nicoletta Campanella, Giovanna Alberta Campitelli, Alberto Giuntoli, Stefano Marzullo ed Anna Peyron. In sala numerose autorità legate al mondo delle rose, fra cui l'importante collezionista e specialista di

Rose e Potere: Louise Vigée Le Brun al Metropolitan Museum of Art

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Artista autodidatta di grande talento, É lisabeth Louise Vigée Le Brun (1755-1842), membro dell'Académie Royale de Peinture et de Sculpture de France e dell'Accademia di San Luca di Roma, a soli quindici anni era già in grado di mantenersi con il suo lavoro di pittrice presso gli ambienti più aristocratici di Parigi. Divenne in seguito la ritrattista personale della regina Maria Antonietta, che per lei pos ò durante i migliori anni del suo regno.  Louise É lisabeth Vigée Le Brun. L'artista mentre ritrae la regina Maria Antonietta (1800). Museo dell'Ermitage, San Pietroburgo   Nel celebre dipinto "Maria Antonietta con una rosa", la regina, vestita in abito di seta azzurra drappeggiato e ornato di merletti, tiene in mano un ramo di rosa centifolia e gelsomini avvolti in un nastro. Le rose, simbolo della casata austriaca degli Asburgo, saranno un elemento ricorrente nei ritratti che la Le Brun dipingerà per Marie Antoinette: pallide e vellutate cent

Gli autori delle rose e il florovivaismo italiano: Presentazione degli Atti del Convegno al MACRO

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Il poliedrico, multiforme mondo delle Rose e del Florovivaismo Italiano negli Atti che la Nicla Edizioni presenterà al pubblico degli appassionati il prossimo 4 febbraio 2016, al MACRO di Roma.   La pubblicazione raccoglie gli interventi degli specialisti che hanno preso parte al Convegno Internazionale tenuto presso il CET (Centro Europeo Tuscolano) lo scorso 16 settembre 2015. Un imperdibile evento al quale sono invitati i gentili lettori di questo blog. Giovedì 4 febbraio 2016 ore 17:30 presso il MACRO, Museo d'Arte Contemporanea di Roma Via Nizza, 138 - 00198, Roma cell. + 39 (0) 335 6699313 info@nicla-arte.org R.S.V.P

Rose e Potere: I Tudor e la Rosa damascena versicolor

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In lotta fra loro per lunghi anni nella cosiddetta "Guerra delle Rose" (1455-1485), le casate degli York e dei Lancaster, i cui emblemi erano rispettivamente una rosa bianca e una rosa rossa, furono unificate, nel 1486, dal matrimonio del vincitore Enrico VII Tudor, Lancaster per parte di madre, con la bianca Elisabetta di York.  Ritratto di Enrico VII olio su tavola, autore sconosciuto National Portrait Gallery, Londra  Ritratto di Elisabetta di York olio su tavola, autore sconosciuto National Portrait Gallery, Londra L'unione fu simbolicamente suggellata dalla Rosa Tudor, ovvero, dalla Rosa damascena versicolor (Rosa 'York and Lancaster') caratterizzata da petali bianchi segnati e variamente macchiati di rosa più o meno intenso. Come ricorda Graham Stuart Thomas, questa damascena, spesso confusa con la gallica 'Rosa Mundi', fu accuratamente descritta da Parkinson nel 1629 e citata da Shakespeare nell'"Enrico IV".